Gundam

First Gundam

Nato nel 1979, Gundam è uno dei franchise più prolifici della storia dell’animazione giapponese e che, nell’arco di oltre quarant’anni ha visto avvicendarsi più di cinquanta produzioni animate, tra serie TV, film, OVA e altro ancora. Mobile Suit Gundam ha cambiato per sempre il modo di creare gli anime e senza la sua influenza molte opere divenute celebri non esisterebbero. Basti pensare che Hideaki Anno, creatore di Evangelion, e Hideo Kojima, storico game designer di Metal Gear Solid e Death Stranding, si professano fan di Gundam e sono tra quelli rimasti affascinati dalla Prima Serie. E come loro, nomi ancora più altisonanti come Hayao Miyazaki e Mamoru Oshii, veri e propri pilastri dell’animazione giapponese.

Gundam è l’anime che ha teorizzato il concetto di “Real Robot” — ovvero un sottogenere del “mecha” che pone al centro delle vicende il dramma umano della guerra più che la figura del robot umanoide in sé. Fino a prima di Gundam le serie mecha, poi ribattezzate “super robot” vedevano protagonista un gigante invincibile, spesso in lotta contro invasioni aliene di mostri che finivano sconfitti in un unico episodio grazie agli iconici attacchi speciali urlati dal protagonista. Con Gundam e con la visione di Yoshiyuki Tomino cambia tutto: l’RX-78-2 non è un supereroe o una divinità, ma un realistico mezzo militare prodotto in serie, più potente dei Mobile Suit avversari, ma non per questo invincibile. Non possiede attacchi speciali, ma solo armi da fuoco dotate di munizioni e una coppia di spade a energia per gli attacchi ravvicinati. Amuro, il suo pilota, è spesso costretto a combattere piuttosto che farlo perché spinto da un istinto eroico. Dall’altro lato della barricata troviamo Char, ufficiale dell’esercito di Zeon che in realtà ha come unico scopo la vendetta personale nei confronti dei suoi stessi leader e che in qualche modo è protagonista quanto lo stesso Amuro.

Odaiba, il mio posto felice. Fino a che non è arrivato lo Unicorn a rovinare tutto.

Sono moltissime le storie che nel corso di oltre quarant’anni si sono avvicendate nell’universo di Gundam, sia nel medesimo filone dell’originale, sia negli ormai numerosi calendari alternativi, come il Wing arrivato in Italia nei primi anni 2000 e i più recenti IRON-BLOODED ORPHANS e THE WITCH FROM MERCURY giunti nel nostro paese grazie a servizi streaming come Netflix e Crunchyroll.

L’Italia, tra le altre cose, è stato il primo paese occidentale ad accogliere Gundam nei propri palinsesti televisivi nel 1980. Nonostante ciò, esclusa la Prima Serie e il già citato Wing, non sono molti gli anime del franchise ad aver fatto breccia nel cuore degli appassionati del nostro paese, ancora molto legati alle origini e al calendario Universal Century, piuttosto che alle iterazioni più moderne e mirate a un pubblico più giovane. Nonostante ciò, la popolarità di Gundam in Italia la si può riscontrare soprattutto nelle vendite dei GUNPLA, i celebri model kit che hanno contribuito alla popolarità della serie in Giappone come nel resto del mondo.

Credetemi se vi dico che questa, del 2014, è una delle foto migliori che ho fatto assieme all’RX-78-2 di Odaiba. Vi lascio immaginare le altre.

Non avete idea di come orientarvi nell’universo di Gundam? Vi darò una mano io.