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Wing Gundam Zero EW

La prima generazione di appassionati di Gundam in Italia è nata con la primissima trasmissione del 1980 su TMC, ma sfortunatamente (o forse no?) a quei tempi il sottoscritto non rientrava nemmeno nei piani dell’universo. Il mio primo contatto con Gundam, invece, è avvenuto nel 2001, con l’arrivo del Mobile Suit Bianco su Italia 1, ma in una delle sue reincarnazioni allora più recenti. Mobile Suit Gundam Wing era profondamente diverso dal Gundam originale, ma ha saputo catturare l’attenzione di molti degli adolescenti statunitensi, per questo motivo Bandai e Sunrise decisero che fosse un ottimo punto di ingresso anche per nuovi fan nel nostro paese. La cosa funzionò a metà, dato che me, come molti altri fan attuali, entrarono a far parte del fandom costituendone una seconda generazione, ma non furono abbastanza numerosi da impedire a Mediaset di relegare il programma al sabato mattina piuttosto che alla fascia pomeridiana che, fino a quel momento, era stata occupata dal gigante Dragon Ball.

GWZ

20 Years After

Fu dopo aver messo le mani sul manga di Gundam Wing, pubblicato in Italia da Panini Comics, che decisi di aprire uno dei miei primi fansite, nel 2002. Inizialmente il nome era semplicemente “Gundam Wing by Zechs”, ma col passare dei mesi decisi, avvalendomi della collaborazione di qualche amico, di cambiarlo in Gundam Wing Zero, costituendo una delle più numerose e importanti community italiane dedicate dapprima a Gundam Wing, poi anche a SEED e SEED DESTINY — seguite a modo nostro “in simulcast” tutti insieme — e poi a Gundam più in generale, col ritorno della Prima Serie sulle reti Mediaset con un nuovo doppiaggio e adattamento.

GWZ Neo Genesis

È stato nel 2011, dopo quasi dieci anni che, affrontando numerosi eventi e cambiamenti nel corso del tempo (e dopo una breve parentesi Keroniana), ho deciso di fare un cambiamento più radicale. Fu così che GWZ divenne Gundam Core, un sito che univa il GWZ originale e il blog “FAITH” nel quale, assieme ai miei collaboratori di allora, pubblicavamo quotidianamente notizie sul mondo di Gundam.

Gundam Core

Un altro castello

Un paio di anni dopo, assieme ad alcuni amici conosciuti all’interno della community di Gundam Core, ho lanciato un progetto collaterale chiamato Another Castle, nel quale parlare assieme dei videogiochi che più ci piacevano. Era l’anno 2013 e in qualche modo siamo riusciti a farci conoscere abbastanza da renderlo uno dei siti più importanti per gli appassionati di giochi giapponesi, noto qualche anno dopo con il nome di Akiba Gamers (so cosa state pensando: sì, a un certo punto ho sempre il vizio di evolvere i miei progetti e ribattezzarli con un altro nome).

AnotherCastle.it

L’impegno richiesto da Akiba purtroppo mi ha un po’ allontanato dal mondo di Gundam e dalla sua community, e ho finito per ritrovarmi a dover chiudere Gundam Core, trasformandolo unicamente in una sezione di Akiba dove pubblicare articoli, recensioni e notizie riguardo Gundam e a una pagina Facebook aggiornata proprio con questi ultimi. Nel corso di questi venti anni ho raggiunto molti obiettivi: incontrare due volte Yoshiyuki Tomino e intervistarlo a porte chiuse, volare alla volta del Giappone per ben quattro volte (con la speranza di tornarci presto), comparire negli accolade trailer di giochi come Persona 5 Royal e collaborare con le più grandi aziende produttrici di videogiochi, anime e manga.

Akiba Gamers

Con Akiba Gamers, il mio progetto principale, ho intenzione di continuare ancora per molti anni, con la speranza di portarlo a diventare uno dei più importanti luoghi virtuali per gli appassionati di intrattenimento Made in Japan. Questo blog, invece, che porta il nome che ho scelto per il web oltre vent’anni fa, ha come scopo quello di mettere a disposizione della community italiana l’esperienza e le conoscenze maturate in più di un decennio di GWZ e Gundam Core, con la speranza di riunire le varie generazioni dei appassionati di Gundam.

— Alessandro Semeraro, aka Zechs


Chi è Zechs Merquise in Gundam Wing

Chi è Zechs Merquise in Gundam Wing

Se invece che sapere chi è il Zechs che scrive su questo sito siete su questa pagina per sapere da dove deriva il nome Zechs e qual è il suo ruolo all’interno di Gundam, eccovi accontentati.

Zechs Merquise è il nome utilizzato da Milliardo Peacecraft per celarsi all’interno dell’esercito di OZ nella serie TV di New Mobile Report Gundam W, nota in Italia e nel resto dell’Occidente come Mobile Suit Gundam Wing. Erede al trono del regno di Sanc, cela il suo volto e la sua identità dietro una maschera allo scopo di vendicarsi dell’attacco subito dal suo paese dalla United Earth Sphere Alliance. Tuttavia, crescendo come un soldato di primissimo livello e scalando i ranghi dell’esercito di OZ, non si reputa più degno di portare il nome di suo padre, emblema stesso del pacifismo. Nel calendario After Colony in cui si svolgono le vicende di Gundam Wing, Zechs è il pilota del primissimo Mobile Suit da cui derivano i Gundam e le unità di produzione di massa, il Tallgeese. In seguito, dopo aver pilotato per un breve tempo il Wing Gundam Zero, diviene il pilota del Gundam Epyon e, in Endless Waltz, del Tallgeese III.

Il nome “Zechs” deriva dal tedesco “sechs” ovvero sei, e rispetta la scelta degli autori di battezzare i personaggi della serie con nomi che richiamano numeri in varie lingue. Nella versione italiana della serie animata andata in onda sulle reti Mediaset, il suo nome è stato cambiato in “Zack”.

Come nel caso di Char Aznable e di altri suoi cloni, anche lui possiede un nome in stile “Cometa Rossa”, ovvero “Lightning Count”. Il seiyuu che gli presta la voce in Giappone è Takehito Koyasu, in seguito doppiatore anche di Mu La Flaga in Gundam SEED e ben noto ai fan degli anime per la sua inconfondibile interpretazione di Dio Brando in JoJo’s Bizarre Adventure.

Zechs Merquise è uno degli antagonisti principali di Gundam Wing, quello che il protagonista Heero Yuy affronta nello scontro finale della serie televisiva. Tuttavia, nel sequel Endless Waltz lo troviamo dal medesimo lato dei protagonisti con il nome in codice di Preventer Wind. Nel manga di Koichi Tokita, invece, Zechs si unirà con il suo Epyon ai cinque piloti di Gundam subito dopo il duello finale, nel tentativo di respingere la caduta della corazzata Libra sulla Terra.